Storia dei pirati. Le gesta sanguinose, le battaglie navali, i tesori e il potere economico del più grande terrore dei mari.

Titolo: Storia dei pirati. Le gesta sanguinose, le battaglie navali, itesori e il potere economico del più grande terrore dei mari
Autore: Cawthorne Nigel
Traduttore: Ragonesi A. M.
Editore: Newton & Compton
Data di Pubblicazione: 2006
Collana: Universale Storica Newton
ISBN: 885410535X
Pagine: 202

In questo libro, Nigel Cawthorne cerca di definire storicamente quella che era la figura del pirata nel periodo di maggior diffusione del fenomeno, cioè tra il 1680 e il 1722.

Romantici avventurieri in cerca di libertà e di grandi tesori o spietati assassini e stupratori a piede libero lungo le coste americane?

La storia sembra propendere più verso la seconda teoria, ma nel libro non vengono comunque trascurati gli aspetti della vita del pirata che hanno contribuito alla nascita del mito romantico.

I protagonisti non sono i pirati divenuti poi famosi come Barbanera, o Henry Morgan, ma il pirata in quanto tale. Si cerca, attraverso testimonianze dell'epoca (molte delle quali opera di Daniel Defoe) di ricostruire gli usi e i costumi di questa gente di nazionalità e lingue diverse che decideva di unirsi sotto un unica bandiera per fini più o meno nobili.

Molti dei luoghi comuni vengono sfatati e molti suffragati, con una paronamica che ricopre tutti gli aspetti della vita di questi uomini : i covi, il bere, le prostitute, l'omosessualità, le credenze, la vita a bordo delle navi, le origini e la fine.

Certo, l'opera non è esente da alcune pecche. Innanzi tutto il voler trattare tutti gli argomenti relativi alla pirateria la porta a rendersi un po' dispersiva, a parlare di tutto in generale e di poco nello specifico lasciando a volte il lettore con una certa amarezza; i periodi eccessivamente brevi, e i continui "cambi di rotta" nell'esposizione rendono la lettura a volte faticosa, e infine la trattazione delle armi e delle navi mantiene un tono troppo tecnico, impedendo al profano di seguirla agevolmente.

Nel complesso, nonostante le suddette critiche, il libro permette di farsi un'idea storicamente esatta del fenomeno della pirateria nel suo insieme, e di apprendere numerosissimi aneddoti di grande interesse che trasmettono appieno la follia, il coraggio, l'ingegno e la cupidigia di questi signori del mare.